Presentati i documenti annuali della Commissione europea che definiscono il percorso di adesione dei Paesi candidati. Bene Montenegro, Albania, Ucraina, Moldova e Bosnia Erzegovina, stallo per Macedonia del Nord, Kosovo e (come sempre) Turchia. Serbia in difficoltà, crolla la Georgia
I partner occidentali rispondono all'appello della presidente Zourabichvili e si muovono per supportare la ricerca della verità su tutte le segnalazioni di brogli elettorali. Ma il premier ungherese Orbán, in viaggio a Tbilisi per garantire supporto agli alleati di Sogno Georgiano, scava un ulteriore solco con Bruxelles
In migliaia hanno partecipato alla manifestazione pacifica convocata dalla presidente Salomé Zourabichvili per denunciare il “furto del voto” da parte di Sogno Georgiano e per definire i prossimi passi: ricerca della “verità” sui brogli e ritorno alle urne sotto un'amministrazione elettorale internazionale
La vittoria del partito al potere Sogno Georgiano è arrivata in un contesto di violazioni elettorali senza precedenti. Le quattro coalizioni di opposizione si affidano alla presidente Salomé Zourabichvili, che non riconosce il risultato e convoca la protesta dei cittadini
La Commissione Europea ha approvato le Agende di riforma necessarie per stanziare entro la fine dell'anno i primi fondi del pacchetto economico da 6 miliardi di euro in Albania, Kosovo, Macedonia del Nord, Montenegro e Serbia. Rimane indietro la Bosnia Erzegovina, ancora paralizzata dallo stallo istituzionale che ha bloccato la presentazione del suo documento
Il 20 ottobre gli elettori moldavi si recheranno alle urne per le elezioni presidenziali e un referendum per inserire in Costituzione il percorso di integrazione nell'Ue. Bruxelles preoccupata per la penetrazione della propaganda russa e la polarizzazione politica
Tutte le istituzioni Ue lanciano l'allarme per il futuro europeo di Tbilisi in vista delle elezioni parlamentari del 26 ottobre. Le “azioni preoccupanti” della campagna elettorale di Sogno Georgiano portano al rischio di un blocco definitivo del percorso di adesione
Il gabinetto von der Leyen si prepara a presentare i nuovi documenti annuali che definiscono il percorso di adesione dei Paesi candidati e le riforme da implementare. L'edizione 2024 sarà cruciale anche per le prospettive dei negoziati di Ucraina, Moldova e Bosnia Erzegovina
Il membro ungherese della Commissione Europea non è stato confermato da Ursula von der Leyen alla politica di allargamento Ue. Paga così anni di ambiguità sulla sua indipendenza dal governo di Budapest, polemiche e scontri istituzionali a Bruxelles
Gli ambasciatori Ue hanno dato il via libera all'apertura dei primi capitoli negoziali con Tirana, di fatto uscendo dalla “logica a pacchetto” che la lega a Skopje. La Macedonia del nord rimane bloccata su riforme costituzionali e nuovo scontro identitario con Grecia e Bulgaria
La storia dietro la serie Netflix "La regina degli scacchi" ispirata dalla storia di Bobby Fischer, campione che nel 1992 fu incriminato per aver giocato "la rivincita del XX secolo" nella Jugoslavia sotto embargo